Costruzione di un canale video live con MediaLive, MediaPackage e CloudFrontediaPackage and CloudFront (Italiano) | Building a Live Video Channel with MediaLive, MediaPackage and CloudFront (Italian)

Panoramica del laboratorio

È possibile visualizzare il video su Internet in due modalità principali: on-demand (VOD) o come streaming in tempo reale (live).

• Lo streaming di video on-demand potrebbe essere paragonato al noleggio o al possesso di un DVD. Lo spettatore può abbonarsi a un servizio, pagare una tariffa una tantum o acquistare un film. Per il periodo di tempo per cui è concesso l’accesso, lo spettatore può avviare, arrestare, mettere in pausa, riavvolgere, far avanzare rapidamente per tutta la durata della risorsa VOD.

• Lo streaming in tempo reale è esattamente quello che dice di essere: in tempo reale. Lo streaming può essere un mix di contenuti preregistrati (ad esempio, interviste) e live action (ad esempio, sport), ma ha un orario di inizio e di arresto definito. Lo spettatore online può unirsi allo streaming e magari “tornare indietro nel tempo”, ma alla fine lo streaming finirà e non sarà più accessibile.

Lo streaming in diretta sta crescendo rapidamente. Vengono resi disponibili sempre più contenuti in streaming, sia dagli studi sia dagli utenti che li condividono sui social network. In concomitanza, vengono immessi sul mercato altri dispositivi in grado di trasmettere video in diretta (ad esempio smartphone, tablet, PC, smart TV, set-top box, ecc.).

In questo laboratorio creerai un flusso di lavoro video in diretta streaming utilizzando AWS Elemental MediaLive, AWS Elemental MediaPackage e Amazon CloudFront.

Flusso di lavoro in diretta streaming

Lo streaming in tempo reale prevede tre fasi principali:

• Codifica/compressione: in questa fase un flusso sorgente a risoluzione e bitrate elevate viene compresso in diverse versioni a risoluzione/bitrate inferiore, adatte per lo streaming in tempo reale su Internet.

• Creazione di pacchetti: gli streaming video compressi vengono trasformati in segmenti, di solito di 2-10 secondi ciascuno. Ciò consente ai lettori video di adattarsi alle condizioni di rete fluttuanti richiedendo segmenti successivi dall’elenco delle risoluzioni/bitrate disponibili. Questo è chiamato streaming a bitrate adattivo o ABR.

• Distribuzione: per servire centinaia, migliaia o milioni di spettatori collegati in simultanea, i pacchetti di streaming video devono essere distribuiti attraverso grandi reti di distribuzione. Queste reti vengono denominate Content Delivery Network o Content Distribution Network (CDN).

Cosa farai in laboratorio

Nel corso di questo laboratorio imparerai a:

• Configurare AWS Elemental MediaLive per l’immissione di due feed di input sorgente e la transcodifica dei contenuti in due flussi di bitrate adattivi (ABR) ed emettere questi due flussi.

• Configurare AWS Elemental MediaPackage per l’importazione degli output di MediaLive e il pacchetto di streaming in diretta in formati adatti alla visualizzazione degli utenti finali (creazione di pacchetti).

• Configurare una distribuzione di Amazon CloudFront per utilizzare il contenuto del pacchetto MediaPackage come origine, in modo che la distribuzione di CloudFront possa distribuire lo streaming in diretta agli spettatori perché vi accedano tramite dispositivi mobili e browser desktop con bassa latenza e velocità di trasferimento elevate (Distribuzione).

Argomenti trattati

Alla fine di questo laboratorio sarai in grado di:

• Connettere AWS Elemental MediaLive a una sorgente d’ingresso
• Utilizzare AWS Elemental MediaLive per creare più versioni di bitrate del file multimediale sorgente
• Configurare MediaPackage e CloudFront per distribuire contenuti in diretta streaming a dispositivi mobili e desktop
• Riprodurre lo streaming video in tempo reale sul tuo dispositivo mobile o computer

Competenze tecniche preliminari

Per completare con successo questo laboratorio, devi avere familiarità con AWS e Console di gestione AWS.